Le forze russe continuano l’avanzata a Mariupol, dove si continuano a registrare durissimi combattimenti, in particolare nell’area del complesso metallurgico Azovstal, dove sono in corso intensi scontri, anche corpo a corpo.
Il ministero della Difesa di Mosca riferisce che di più di mille marines ucraini si sarebbero arresi, ma Kiev smentisce. Secondo il sindaco ci sono 100 mila civili che chiedono di essere evacuati, ma restano intrappolati in mancanza di corridoi umanitari. Proseguono anche i bombardamenti su Kharkiv.
Intanto, secondo il rapporto dell’Osce, in Ucraina vi sono “prove credibili” e “chiari schemi di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe”. E anche per questo il presidente statunitense Joe Biden, che si appresta ad annunciare nuovi aiuti militari per 700 milioni di dollari, accusa apertamente Putin di cercare un genocidio e di voler cancellare gli ucraini. “Parole da vero leader” commenta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Gianvito Magistà