Presentato il protocollo: Green pass per partecipare e al chiuso balli da 15 minuti
Dal 15 giugno ripartono i matrimoni e la Puglia, diventata location d’eccezione negli ultimi anni, non solo è pronta a ripartire ma di fatto ha dettato la linea per il protocollo recepito a livello nazionale dalla Conferenza delle Regioni e dal Comitato Tecnico Scientifico. Le regole sono ormai in gran parte note (nessun tetto agli invitati, nessun obbligo di covid manager ma necessità di mascherina negli spazi “comuni” e del certificato verde per partecipare alla festa) e risentono ovviamente dell’emergenza, ma l’impegno è di tornare presto alla normalità. A ribadirlo, durante la conferenza stampa organizzata per illustrare le misure studiate insieme a Assoeventi-Confindustria, è stato l’assessore alla Salute Pier Luigi Lopalco: “Al modificarsi della situazione epidemiologica e con il progredire della campagna vaccinale, modificheremo i protocolli sulle cerimonie per ripristinare la normalità nel loro svolgimento – ha detto Lopalco – Questo protocollo era fondamentale per far ripartire il settore anche in una fase in cui il virus, seppure a bassa intensità, continua circolare. La normalità però non è un matrimonio con la mascherina o ballare con il cronometro dei 15 minuti, perchè poi c’è il rischio aerosol”, ha concluso l’assessore. Alla conferenza hanno preso parte anche il presidente Michele Emiliano e, in collegamento, il presidente di Assoeventi, Michele Boccardi: “Il settore del wedding in Puglia forse è il più importante d’Italia – ha detto il governatore – Le nostre aziende sono state molto capaci di suggerci indicazioni e di collaborare con il professor Lopalco. Abbiamo proposto il protocollo alle altre Regioni ed è diventato la bozza sul quale si sta lavorando e credo verrà approvato”.