Mancano 100 giorni all’esame che inizierà il 22 giugno
Mancano 100 giorni all’esame di maturità, ma la guerra toglie agli studenti italiani la voglia di festeggiare questa tappa per loro così importante.
La pandemia ancora in corso, la guerra appena iniziata mettono l’esame più temuto e atteso dai ragazzi in secondo piano.
Per i cento giorni alla maturità si organizzavano attività e feste per celebrare la volata verso l’esame finale. Pranzi, gite fuori porta, feste: ogni anno migliaia di studenti si lasciano andare e si godono una giornata di pieno svago. Quest’anno le cose sembrano andare diversamente.
Secondo un recente s sondaggio di Skuola.net – a cui hanno partecipato 1.000 maturandi – più di 1 ragazzo su 3 ha rivelato di non voler festeggiare i 100 giorni per scelta. A questi si aggiunge un 16% che ha avuto altro a cui pensare, mentre un altro 19% non sapeva neanche della ricorrenza. A “festeggiare” la ricorrenza sarà solo il 29% dei candidati all’esame, ovvero uno studente su tre.
La scelta di non divertirsi è stata decretata dalle preoccupazioni legate allo scoppio del conflitto in Ucraina e i disagi vissuti nell’ultimo biennio, caratterizzato dalla pandemia: per 1 su 4 c’è poco da festeggiare. Non solo, tra i motivi del “no-party” circa il 22% rivela di volersi concentrare esclusivamente sull’esame, un indizio di come gli studenti temano la Maturità 2022 più di ogni altra cosa. Ma, in generale, la maggior parte di quelli che oggi non festeggiano dichiara di farlo senza un motivo in particolare: cosi’ per il 33% di loro.
Una scelta individuale nella maggior parte dei casi: 4 studenti su 5 dichiarano di non essere al corrente di cosa faranno i loro compagni di classe durante la giornata. Mentre solo nel 28% dei casi, quella di non festeggiare e’ stata una scelta condivisa dall’intero gruppo classe.
Angela Tangorra