Sulla bara anche la foto dell’amato gatto Filippo. Personaggi dello spettacolo e gente comune per l’ultimo saluto al giornalista
Si sono svolti questo pomeriggio a Roma nella chiesa degli Artisti i funerali solenni di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì scorso a 84 anni per una polmonite sopraggiunta alle conseguenze di un intervento chirurgico di routine.
Tantissimi i personaggi del mondo dello spettacolo presenti alla cerimonia da Paolo Sorrentino, Emanuele Filiberto di Savoia, Fiorella Mannoia, Aurelio de Laurentiis, Alessia Marcuzzi, Mara Venier, Ermal Meta, Paolo Ruffini, Gerry Scotti, Carlo Conti, Paolo Bonolis, Sabrina Ferilli rientrata apposta da Tokyo, Tullio Solenghi e Massimo Lopez, Kledi, Pio e Amedeo e tanti talenti lanciati da Maria de Filippi come Valerio Scanu, Michele Bravi.
In prima fila erano seduti per l’ultimo saluto al conduttore Maria De Filippi con il figlio Gabriele, i figli che Costanzo aveva avuto dalla prima moglie Camilla e Saverio e i nipoti.
È Camilla a leggere un messaggio commosso per il papà: “Ti immaginiamo in Paradiso che organizzi un talk show” e “nulla di quello che ci hai lasciato andrà perduto”. Poi continua: “Papino” lo chiama la figlia che racconta della “ondata di amore che ci ha sommersi è merito di quello che hai dato a tante persone. Non hai avuto tre figli ma molti di più”. Per tutti loro “sei stato padre e maestro di vita. Hai incoraggiato, spronato, costruito talenti”.
“A noi figli lasci un’eredità importante” sottolinea ancora Camilla che ricorda “l’umiltà” che lo contraddistingueva: “non ti saresti aspettato questa grande manifestazione di affetto. Avresti detto: ti rendi contro? È per me?”.
Sulla bara c’era anche l’immagine dell’amato gatto nero Filippo. Come ha ricordato don Walter Insero, che ha celebrato la messa, Costanzo amava molto gli animali, oltre al gatto Filippo “anche per le altre creature viventi con cui si sentiva in armonia”. “Non si confessava di frequente ma era molto rispettoso, anche nei mei confronti. Negli ultimi tempi si era avvicinato ai valori cristiani” affascinato dal “mistero” della fede e dalla “misericordia”. E dalla domanda che si portava nel cuore: “cosa c’è dietro l’angolo?”
Angela Tangorra