
È durato circa tre ore, ieri pomeriggio, il vertice a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, e il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Un vertice che ha segnato il disgelo tra i governi di Roma e Parigi dopo mesi di frizioni, legate soprattutto alla politica estera. Scambio di sorrisi a favore di telecamere tra Meloni e Macron. L’incontro si è aperto con l’esecuzione dei due inni nazionali e la rassegna del reparto d’onore della Marina militare, schierato nel cortile di Palazzo Chigi. Subito dopo i due sono saliti al primo piano per l’incontro bilaterale, seguito da una cena di lavoro. Tra i temi affrontati ci sono stati, a quanto si apprende, il sostegno all’Ucraina nel conflitto con la Russia, la crisi in Medio Oriente e le questioni interne alla politica europea, a partire dalle conseguenze dei dazi imposti dagli Stati Uniti. In un comunicato congiunto Meloni e Macron “hanno deciso che il prossimo Vertice bilaterale avrà luogo in Francia a inizio 2026, anche con l’obiettivo di valutare e aggiornare il programma di lavoro che specifica gli obiettivi della cooperazione bilaterale previsti dal Trattato del Quirinale, entrato in vigore nel 2023, in numerosi ambiti settoriali, con particolare attenzione ai giovani”.
Vincenzo Murgolo