I frammenti del meteorite caduto a San Valentino dovranno tornare a Matera, dopo le analisi e le ricerche necessarie, per diventare un altro attrattore turistico naturalistico della città. Lo ha dichiarato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi.
“Stiamo già ipotizzando di posizionarli nel Museo nazionale che ospita già i resti della balena Giuliana – ha detto il primo cittadino – oppure nella casa delle tecnologie emergenti o, ancora, nel Centro di geodesia spaziale”.
“Siamo pronti a generare iniziative di turismo astronomico – ha aggiunto Bennardi – forti anche del fatto che Matera ha sempre avuto una connessione con il Centro di geodesia spaziale e si appresta a migliorare le condizioni per l’osservazione del cielo grazie a un progetto volto all’abbassamento dell’inquinamento luminoso con l’ammodernamento con luci led dell’impianto di pubblica illuminazione”.
Gianvito Magistà