I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza per ricostruire la dinamica dell’accaduto
“Mia figlia aggredita da due ragazzini per aver difeso un amico da insulti omofobi”. È la denuncia, via social, di una donna di 38 anni di Cerignola. Vittima della presunta aggressione la figlia 14enne.
Secondo quanto ricostruito dalla donna, la ragazza stava camminando per strada insieme a tre compagni di classe quando uno di loro è stato insultato da due ragazzini, che lo avrebbero chiamato ‘grasso’ e ‘gay’. A quel punto la ragazza avrebbe chiesto ai due di smetterla, venendo poi strattonata e colpita con calci e schiaffi.
Sul posto sono poi intervenute una pattuglia dei carabinieri e un’ambulanza, che però si è vista rifiutare la medicazione dalla stessa ragazzina. “Non abbiamo ricevuto alcuna denuncia formale”, hanno riferito gli investigatori, aggiungendo di aver trovato i ragazzi piuttosto agitati. I militari hanno comunque deciso di acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Vincenzo Murgolo