Nel 2019 il tecnico aveva rivelato di avere la leucemia
Sinisa Mihajlovic dovrà ricoverarsi per una nuova terapia contro il male che l’ha colpito nel 2019. Lui stesso confidò di avere una leucemia per la quale è dovuto ricorrere al trapianto di midollo. “La mia ripresa è stata ottima, ma purtroppo queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi che ho svolto ci sono campanelli d’allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa – spiega il tecnico – Per evitare che questo accada dovrò fare un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere l’ipotesi negativa. Questa volta non entrerò in scivolata su un’avversario lanciato, ma giocherò in anticipo per non farlo partire”, ha detto. Il tecnico del Bologna ha scelto di convocare una conferenza stampa per l’annuncio della sua assenza nei prossimi giorni.
“All’inizio della prossima settimana mi dovrò assentare e sarò ricoverato al Sant’Orsola nel ‘programma dipartimentale terapie cellulari avanzate’ diretto dalla dottoressa Francesca Bonifazi che mi ha già seguito nella fase precedente del mio percorso terapeutico. So di essere in ottime mani. Al contrario di due anni e mezzo fa quando a stento sono riuscito a trattenere le lacrime, questa volta mi vedete più sereno. So cosa devo fare e soprattutto la mia situazione è molto diversa da quella di allora”.
Ha parlato poi del campionato e di un inizio 2022 difficile in campo e spiegato che salterà alcune gare: “Spero che i tempi siano brevi – ha detto ancora – mi conoscete e sapete che farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite. Ho già fatto allestire però nella stanza del reparto che mi ospiterà tutto il necessario a livello tecnologico per seguire la squadra h24, dagli allenamenti a tutto il resto”.
“Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno – ha aggiunto – io lotterò come sempre insieme a loro e so che loro lotteranno anche per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori. Chiedo ai meravigliosi tifosi del Bologna di sostenerli e aiutarli. Che sia sul campo di allenamento, al Dall’Ara, in trasferta o in una stanza di ospedale, noi non molliamo di un centimetro. Risaliremo in classifica e io tornerò presto qui, con la squadra e con tutti voi. Ringrazio anche il presidente, la società e i dirigenti per l’affetto e la vicinanza”.
“Ho solo una richiesta da fare – dice ai giornalisti – quella di rispettare il mio diritto alla privacy nel tempo che sarà necessario per la terapia. Parlate pure di Mihajlovic allenatore e del suo Bologna in campo, ma lasciate l’uomo Sinisa alle sue esigenze. Grazie a tutti, ci vediamo presto e sempre forza Bologna!”
Stefania Losito