L’ex n.1 della Rfef è in Repubblica Dominicana e tornerà a Madrid il 6 aprile per l’udienza. E’ indagato per corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio
Il Mondiale di calcio 2030 in Spagna, Marocco e Portogallo è a rischio. Dopo l’operazione di polizia con le perquisizioni nella sede della Federcalcio e i 7 arresti, fra i quali dirigenti dell’organismo, la candidatura potrebbe non essere ratificata a dicembre 2024. Lo segnalano i media iberici, aggiungendo che “la Rfef (la Federazione calcio spagnola, ndr) dovrà dare spiegazioni per assicurare l’integrità e l’unità con gli altri organismi organizzativi”, riporta 20 Minutos.
Intanto, la difesa di Luis Rubiales, ha assicurato che l’ex presidente della Federcalcio, attualmente all’estero nella Repubblica Dominicana, tornerà in Spagna il 6 aprile, per mettersi “pienamente a disposizione” dell’autorità giudiziaria, secondo una comunicazione inviata al giudice istruttore del caso del tribunale di Majadahonda (Madrid) citata dall’agenzia Efe.
Rubiales è indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio in contratti firmati negli ultimi 5 anni al vertice della Federcalcio, a cominciare da quelli per il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita
firmato con l’ex difensore del Barcellona, Gerard Piquet. Ieri la Guardia civile ha perquisito la sua abitazione a Granada.
Stefania Losito