La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalla Procura di Bari che insisteva sulla interdizione dei dirigenti del Policlinico nell’indagine su quattro decessi che, per l’accusa, sarebbero stati causati da legionella.
I pubblici ministeri avevano impugnato la decisione del Tribunale del Riesame di annullare la misura interdittiva nei confronti del direttore generale Giovanni Migliore, della ex direttrice sanitaria Matilde Carlucci e del direttore dell’Area tecnica, Claudio Forte. È in corso in tribunale un incidente probatorio per verificare il nesso tra infezione e decessi.
Nell’inchiesta furono sequestrati i padiglioni Chini e Asclepios (dissequestrati a marzo 2021). Gli indagati, cinque, sono accusati di non aver bonificato gli impianti.
Gianvito Magistà