Un museo dedicato al mondo della musica afro-americana sarà inaugurato il prossimo 18 gennaio, nel giorno in ci commemora il reverendo Martin Luther King Jr, nella citta’ che e’ considerata una delle capitali della musica a livello mondiale, Nashville. Il National Museum of African American Music (NMAAM) onorera’ migliaia di musicisti afro-americani che con il loro contributo hanno reso alcuni
generi musicali unici, tra cui spiritual, gospel, blues, jazz, swing, rhythm and blues, rock and roll, soul.
I lavori per la realizzazione del museo sono iniziati nel 2017. “NMAAM e’ stato completato – ha detto in un comunicato ufficiale H. Beecher Hicks III, presidente e amministratore delegato – . Sono vent’anni che ci stiamo preparando a questo giorno anche se il museo in realta’ e’ in lavorazione da oltre 400 anni”. “Abbiamo documentato migliaia di musicisti, categorizzati per suoni e per stili – ha detto Allen Schrott, direttore di Music Products per TiVo/Xperi, tra i partner del museo -. Speriamo che il pubblico si diverta allo stesso tempo imparando sull’ampia rosa di artisti all’avanguardia che hanno influenzato i musicisti di successo di oggi”.
Scopo del museo e’ quello di spiegare al mondo il ruolo che gli afro-americani hanno avuto nel creare quella che puo’ essere definita la colonna sonora Usa. Vuole inoltre preservarne l’eredita’. Grazie alla tecnologia interattiva le icone della musica del passato potranno essere trasportare nel presente. La scelta di Nashville come sede del NMAAM ha anche un valore simbolico. Ribattezzata Music City (Citta’ della musica) perche’ ospita la Country Music Hall of Fame e molte case discografiche, oltre che sede della Gibson, una delle piu’ grandi aziende produttrici di chitarre e bassi elettrici, Nashville si trova nello stato, il Tennessee, al centro della Grande Migrazione, quando circa sei milioni di afro-americani lasciarono il Sud del paese con le loro tradizioni musicali per ricollocarsi nella grandi citta’ del nord-est, mid-west e dell’ovest. Nashville e’ anche il luogo dove sono prosperati artisti del calibro, tra gli altri, di Jimi Hendrix, Ray Charles e Little Richard. Con il nuovo museo la citta’ aggiunge quindi un altro gioiello alla corona di regina della musica.
Angela Tangorra