Dolly Parton, la regina del country pop sta preparando i regali di Natale per i suoi ammiratori. A 74 anni ha appena finito di registrare un nuovo album, ha pronto un nuovo film a tema natalizio e un libro.
E non è tutto, perchè si scopre adesso che Dolly ha aiutato a finanziare uno dei vaccini considerati piu’ promettenti nella lotta al coronavirus.
La cantante di “9 to 5” e “I Will Always Love You” ha donato un milione di dollari lo scorso aprile alla Vanderbilt University di Nashville in Tennessee e parte dei fondi e’ andata a sostegno di esperimenti legati allo sviluppo del vaccino di Moderna, la start up di Boston che due giorni fa ha annunciato percentuali di efficacia al 95 per cento.
“Sono onorata e orgogliosa di aver dato un piccolo contributo a qualcosa che speriamo sia grande e aiuti a guarire il mondo”, ha detto la diva alla Bbc dopo che il suo ruolo di benefattrice e’ diventato di dominio pubblico.
Ha spiegato il medico dottor Abumrad: “Con il suo contributo Moderna e’ arrivata a questa fase dieci volte piu’ in fretta”.
Il sostegno finanziario al vaccino non e’ il solo regalo della 74enne Parton agli americani per la stagione delle feste: la regina del country ha da poco pubblicato il suo primo album natalizio in 30 anni, “A Holly Dolly Christmas”, mentre un musical per Netflix, “Dolly Parton’s Christmas on the Square”, debuttera’ il 22 novembre con 14 canzoni originali. Da ieri e’ poi in libreria il libro di memorie, “Dolly Parton, Songteller: My Life in Lyrics”.
L’album, il 47/o in studio della diva e il primo in 30 anni a tema Natale dopo “Home for Christmas” del 1990, contiene tante piccole gemme: Dolly canta in duetto con la figlioccia Miley Cyrus, col fratello Randy Parton e con il comico Jimmy Fallon in una cover di “All I Want for Christmas” di Mariah Carey. “Mi
sembra che la gente ami odiare”, ha detto la diva in una delle tante interviste legate al lancio delle ultime fatiche realizzate in lockdown, invitando gli americani divisi come mai dopo le elezioni del 3 novembre ad “accettare lo spirito di pace del Natale. Non possiamo salvare il mondo, ma possiamo salvare il mondo in cui viviamo”.
Angela Tangorra