Quando Liga cantava “ci vediamo da Mario, prima o poi…” si riferiva proprio annoio, Mario Zanni, gestore del bar Mario di San Martino in Rio, paese vicino a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Mario aveva 80 anni ed è morto, ma il suo ricordo rimarrà impresso nella memoria dei fan di Liga grazie a due canzoni “bar Mario” e “certe notti”.
La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria Rossi, in via don Borghi a San Martino in Rio, da dove oggi pomeriggio alle ore 15 partirà il corteo funebre.
Grazie al successo delle canzoni in cui si parlava di lui, il bar di Zanni era meta di tanti fan del rocker. Il fan club ufficiale del cantante, bar Mario, prende nome dal titolo di questo brano. E ancora oggi, nonostante il cambio di gestione, sono numerosi gli ammiratori del Liga che fanno tappa nel locale di via Forche.
Liga conosceva il “Bar Mario” perché era tappa fissa della sua band, gli Orazero, dopo le prove in una vicina ex stalla, a Lemizzone. Si faceva tardi tra gnocco fritto e bevande. E le storie di passaggio da quel bar erano diventate il tema della canzone “Bar Mario”: “Mario d’un colpo di straccio al banco del bar… Mario sputa e tira fuori i conti del bar… Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar”.
Nel primo film di Ligabue, “Radiofreccia, c’era anche la figura di Mario: era quel tipo di barista che faceva la squadra di calcio e filosofeggiava dal bancone. Nel film si chiamava Adolfo ed era interpretato da Francesco Guccini.
Angela Tangorra