È partito il conto alla rovescia per i fan di Sting: l’11 novembre arriva il nuovo e atteso album “57th & 9th” , il disco che segna il ritorno di Sting al rock pop dopo anni. Ad anticipare l’uscita il primo singolo “I Can’t Stop Thinking About You”, appena arrivato in radio.
L’album riassume un’ampia gamma di stili musicali e di scrittura di Sting dall’intensa “Road Warrior” allo stile figurativo di “Petrol Head” fino all’inno “50.000” passando per l’aspra “I Can’t Stop Thinking About You”, dove è la chitarra a segnare il passo. Il disco è stato registrato da Sting con gli storici collaboratori Dominic Miller (chitarra) e Vinnie Colaiuta (batteria) e contiene collaborazioni con il batterista Josh Freese (Nine Inch Nails, Guns n’ Roses), il chitarrista Lyle Workman e la band Tex Mex di San Antonio The Last Bandoleros.
“È avvenuto tutto in modo molto veloce, molto spontaneo – racconta Sting – la mia idea è di cercare sempre di sorprendermi e sorprendere le persone con cui lavoro e, spero, gli ascoltatori”. L’album prende il nome dall’angolo della strada di Manhattan che Sting percorre tutti i giorni mentre va in Studio a Hell’s Kitchen (dove il disco è stato registrato).
Sting ha osservato che se c’è un tema nei testi di “57th & 9th” ed è l’idea del viaggio e del movimento, concetti che appaiono con maggiore chiarezza nell’autobiografica “Heading South On The Great North Road” e in “Inshallah”.
“Parla della ricerca e del viaggio, della strada che porta verso l’ignoto – prosegue Sting – In questo album ci siamo ritrovati a creare qualcosa di forte, rumoroso ma anche di meditato”.
Oltre alla copertina, è stata resa nota anche la tracklist del disco nelle varie versioni disponibili: Standard, Deluxe e Super deluxe.
Angela Tangorra