Frank Zappa nasceva 80 anni fa a Baltimora. E’ molto difficile immaginarselo come un vecchietto, anche perchè è stato uno dei maggiori provocatori del secolo passato, o anche il compositore e polistrumentista a cui capitava di farsi ritrarre seduto in bagno con i calzoni abbassati.
Le sue melodie sono state definite sbilenche, era il mago dei ritmi aperti, improvvisi squarci armonici e sberleffi sonori. Incroci di jazz e pop, pentagrammi che sembrano mappe stellari, perfezionismo maniacale e spiazzanti provocazioni intellettuali. Avanguardia novecentesca e rock duro, portentoso blues e sperimentazione elettronica. Assoli di chitarra infiniti, sezioni fiato cubiste e linee di vibrafono da capogiro. Intrecci vocali sublimi e sfrontate allusioni sessuali. Cabaret e satira, Stravinsky e immaginario da film di
serie B. Tutto questo era Frank Zappa, e forse di piu’ se un’orrenda malattia non se lo fosse portato via il 4 dicembre del 1993 a Los Angeles.
Angela Tangorra