La bufera è arrivata su Live Nation, la società che organizza concerti in Italia, che sarebbe coinvolta nella rivendita tramite bagarinaggio sul web dei biglietti.
La procura di Milano ha aperto una indagine per sostituzione di persona e truffa informatica dopo il live di Bruce Springsteen e nelle scorse settimane le associazioni dei consumatori avevano fatto notare come si fossero volatilizzati in pochi minuti i biglietti per il concerto dei Coldplay.
Dopo aver visto il servizio andato in onda nel programma di Italia1, Vasco Rossi ha comunicato di “aver sospeso ogni rapporto commerciale con Live Nation e si riserva di agire per vie legali essendo estraneo a quanto emerso” nel servizio andato in onda.
Amareggiato e indignato anche Tiziano Ferro che su Facebook scrive: “Vorrei concedermi alla rabbia e all’istinto ma al momento la verità è che non posso. La mia priorità sono le 150mila persone che hanno già deciso di esserci durante il mio prossimo tour. Mi è stato garantito e assicurato che Live Nation non ha mai immesso i miei biglietti sul mercato secondario. Detto ciò prendo le dovute distanze da chi ha sbagliato. Per loro ci saranno di certo conseguenze, ma adesso ho una priorità: questo tour e i miei fan. Non possiamo fermarci nonostante tutta la bruttezza che ci sta investendo”.
A Vasco e Tiziano Ferro si è aggiunto anche Marco Mengoni: “Lavoro con Live Nation dal 2014 e ne’ io ne’ il mio management abbiamo mai avuto alcuna evidenza di irregolarità nella vendita di concerti. Stiamo facendo le opportune indagini per la tutela dei diritti del pubblico e per verificare la massima trasparenza nello svolgimento dei fatti”.
Angela Tangorra