Gli italiani non vedono ancora la luce in fondo al tunnel, nonostante l’arrivo delle tredicesime nelle loro tasche. Il Natale si profila sottotono, con una gelata sui consumi tradizionali per pranzi, cene e regali, anche perché più della metà della gratifica ricevuta da lavoratori e pensionati servirà per pagare rate, mutui, bollette e tasse. E’ l’Istat a certificare che il clima di fiducia dei consumatori a dicembre flette per il terzo mese di fila (da 96,6 a 96,3), e in peggioramento sono anche le opinioni sul bilancio familiare e quelle sull’opportunità di risparmiare. Cittadini pessimisti sul futuro economico del Paese su cui vedono aleggiare anche lo spettro della disoccupazione.
Stefania Losito