L’Adidas ha vietato ai tifosi di far stampare il numero e ha bloccato le vendite online. Polemiche anche sul colore rosa della seconda maglia
L’Adidas, nota azienda tedesca di abbigliamento sportivo, ha vietato ai tifosi di personalizzare la maglia della nazionale tedesca con il numero 44 dopo le polemiche per la somiglianza con il simbolo utilizzato dalle Schutzstaffel, le SS, l’organizzazione del Partito nazionalsocialista tedesco fondato da Hitler. L’acquisto online della maglia è stato vietato. A far scoppiare le polemiche anche la divisa da trasferta tedesca per il suo colore rosa. I tifosi dicono che riflette la diversità della Germania, mentre i critici sostengono che non sia tradizionale e che sia una sorta di ruffianata, una raccolta di soldi organizzata dalla Federcalcio tedesca (Dfb) per promuovere le vendite.
“Noi come azienda ci impegniamo a opporci alla xenofobia, all’antisemitismo, alla violenza e all’odio in ogni forma,
bloccheremo la personalizzazione delle maglie”, ha chiarito il portavoce dell’Adidas, Oliver Brueggen, che ha negato che la somiglianza del kit con i simboli nazisti fosse intenzionale.
Dal 14 giugno al 14 luglio la Germania ospiterà la diciassettesima edizione dei Campionati europei di calcio. Le città coinvolte saranno dieci.
Stefania Losito