“Sul nuovo codice degli appalti, con il poco tempo a disposizione vista la scadenza improrogabile del 31 marzo, sono stati fatti grandi passi in avanti”. Lo ha affermato Federica Brancaccio, presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), commentando il via libera del Consiglio dei ministri. In attesa del testo definitivo, ha sottolineato, si registrano con favore “le modifiche su illecito professionale e revisione dei prezzi anche se va ancora affinato il meccanismo di revisione per renderlo veramente automatico ed efficace”. “Restano”, ha però precisato Brancaccio, “perplessità sulla concorrenza, in particolare nei settori speciali che di fatto potrebbero sottrarre al mercato il 36% del volume dei lavori pubblici”.
Vincenzo Murgolo