Potrebbe essere stato sparato con una pistola a tamburo Paolo Stasi, il 19enne ucciso con due colpi di arma da fuoco sull’uscio di casa a Francavilla Fontana, nel Brindisino. Qualcuno, secondo le testimonianze di alcuni vicini, avrebbe suonato e poi gli avrebbe sparato. Un colpo lo avrebbe raggiunto di striscio alla clavicola destra, uno in pieno petto e un altro nella zona sottoscapolare sinistra. I due colpi sarebbero rimasti in corpo, e non sarebbero stati trovati bossoli a terra. L’uomo è stato freddato sulle scale dell’abitazione in cui viveva con i genitori in via Occhibianchi. Le indagini puntano in via prioritaria a verifiche negli ambienti della droga, anche se al momento non è chiaro il movente del delitto. Potrebbe trattarsi di un agguato, anche se la vittima è incensurata. I carabinieri non escludono nessuna ipotesi. Perquisizioni a tappeto sono state eseguite per tutta la notte.
Da quanto emerso dalle telecamere di videosorveglianza della zona del delitto, invece, il killer avrebbe raggiunto la vittima da solo, a piedi. Non è chiaro ancora se, poco distante da via Occhibianchi, avesse un mezzo con cui fuggire.
Stefania Losito