Sarebbero cinque le coltellate fatali all’addome che avrebbero ucciso Anna Lucia Lupelli, 81 anni, in casa sua nel quartiere Carrassi di Bari, il 13 settembre scorso. Il corpo è stato ritrovato il giorno dopo. La conferma sulle cause e sul giorno del decesso è arrivata dall’autopsia effettuata al policlinico dal medico legale Francesco Introna. La vittima avrebbe provato a difendersi dal suo assassino e a proteggere volto e corpo con le mani, come dimostrano le lesioni. Otto in tutto le coltellate inferte. Per l’omicidio è stato fermato Saverio Mesecorto, 51 anni, addetto alle pulizie nel condominio in cui viveva la donna, reo confesso e rinchiuso nel carcere di Trani. L’avrebbe fatto perché aveva urgenza di danaro, conosceva la vittima. E’ entrato in casa con la scusa di chiedere un bicchiere d’acqua, uccidendola e portando via 1.500 euro, il borsellino dell’anziana e i documenti, di cui si sarebbe disfatto. L’avrebbe raccontato alle figlie, prima della confessione. E’ stato incastrato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio vicino al condominio. L’avrebbe uccisa mentre la donna gli dava il bicchiere d’acqua, davanti ai fornelli accesi con il pranzo ritrovato carbonizzato dalla polizia. La tavola era apparecchiata, la donna trovata riversa in una pozza di sangue.
Stefania Losito