Convalidato il fermo in carcere, ma il gip esclude le aggravanti della premeditazione e della crudeltà
Convalidato il fermo e disposta la custodia cautelare in carcere per Alessandro Impagnatiello, il 30enne accusato di aver ucciso Giulia Tramontano, la sua fidanzata al settimo mese di gravidanza, accoltellata più volte sabato scorso nel loro appartamento di Senago, nel Milanese. Il gip ha escluso l’aggravante della premeditazione.
Impagnatiello ha spiegato di “aver agito senza un reale motivo perché stressato dalla situazione che si era venuta a creare”, menzionando tra l’altro, quale fonte di stress, non solo la gestione delle due ragazze ma anche il fatto che altri ne fossero venuti a conoscenza.
Gianvito Magistà