Salgono a 57 i Paesi visitati da Papa Francesco durante il suo pontificato. Oggi, nel suo 38esimo viaggio, raggiunge il Kazakhistan per un “pellegrinaggio di dialogo e di pace”, e domani e giovedì partecipera’ al 7/o Congresso dei Leader
delle Religioni mondiale e tradizionali, su invito del presidente della Repubblica Kassym-Jomart Tokayev.
Francesco è parito in aereo da Roma-Fiumicino alle 7.15 per arrivare nella capitale kazaka Nur-Sultan, l’ex Astana, alle
17.45 locali (le 13.45 in Italia). Dopo l’accoglienza ufficiale all’aeroporto internazionale, la vera e propria cerimonia di
benvenuto avra’ luogo presso il Palazzo Presidenziale alle 18.30 (le 14.30 italiane).
Subito dopo il Papa renderà la visita di cortesia al presidente Tokayev, mentre alle 19.30 locali (le 15.30 in Italia), presso la Qazaq Concert Hall, è in programma l’incontro con le autorità, con la società civile e con il Corpo diplomatico: occasione nella quale il Pontefice pronuncerà il primo dei cinque discorsi previsti nei suoi tre giorni in terra kazaka, già visitata da Giovanni Paolo II nel 2001 all’indomani dell’11 settembre.
Prima della partenza, papa Bergoglio ha inviato una lettera di saluto al presidente della Repubblica Mattarella: “Nel momento in cui mi accingo a lasciare il suolo d’Italia per compiere un viaggio apostolico in Kazakhstan per prendere parte al Congresso dei Leader delle religioni mondiali e incontrare la popolazione e la comunità cattolica, desidero rivolgere a Lei signor Presidente e a tutti gli italiani il mio cordiale saluto, che accompagno con auspici di serenità e di concordia, unito alla preghiera a Dio per il bene e il progresso di tutta la Nazione”.
Stefania Losito