Secondo una ricerca, il cervello sa che a tavola va sempre lasciato un posticino nello stomaco per il dolce
Il cervello lo sa: al dolce non si rinuncia mai, anche quando siamo sazi. Uno studio ha esaminato cosa succede quando dopo un pranzo abbondante non riusciamo a rinunciare al dessert il fenomeno ha un nome preciso: sazietà sensoriale specifica. Secondo lo studio condotto da Russell Keast, professore di scienze sensoriali e dell’alimentazione e direttore del Center for Advanced Sensory Science presso la Deakin University, il cervello è in grado di modificare i segnali della sazietà. Se intuisce che il dessert può darci piacere, evita di segnalarci che siamo sazi.
Il dolce a fine pasto è una coccola multisensoriale, una esperienza gradevole. Comincia. Gustarlo con lo sguardo immaginando il sapore che avrà, fino al momento della degustazione. In particolare, il glucosio favorisce la distensione delle pareti dello stomaco e, se dovesse trattarsi di un dolce fagli agrumi, avrà un effetto digestivo.
Angela Tangorra