Avrebbero ingaggiato una spedizione punitiva, insieme ad altri due giovanissimi nei confronti di un uomo, provocandogli gravi lesioni, dopo averlo minacciato e perseguitato. E l’avrebbero picchiato anche dopo il raid. I carabinieri di Modugno, nel Barese, hanno arrestato due fratelli di 25 e 22 anni.
I fatti risalgono ad una sera dei primi giorni di marzo scorso, allorquando la vittima, un 28enne, dopo aver incontrato in un locale di Binetto una sua amica, in compagnia di un’altra ragazza, si era intrattenuto a chiacchierare con loro. Subito dopo l’uomo ha cominciato a ricevere una serie di telefonate dal tono minaccioso per aver importunato una ragazza impegnata, cioè la giovane in compagnia della sua amica, mancando di rispetto all’ignoto interlocutore. Anche il giorno dopo il 25enne, poi identificato come l’ex ragazzo della giovane conosciuta la sera prima, continuava a chiamare insistentemente l’interessato, minacciandolo, offendendolo e invitandolo a vedersi nella villa comunale di Grumo Appula per chiarire “l’equivoco”. Il 28enne, per chiarire l’accaduto e interrompere le minacce, aveva accettato l’invito ed era andato in villa comunale con altri amici. Ma, non appena sceso dalla macchina, veniva aggredito, prima, da due fratelli di origine albanese e, poi, da due minorenni italiani.
Al termine del pestaggio il 28enne è stato accompagnato al Policlinico di Bari e, dopo un breve ricovero, è stato dimesso con una prognosi di oltre 40 giorni.
Stefania Losito