Sulla questione del teatro Petruzzelli di Bari, gli uffici legali del comune e quelli del governo sono al lavoro per trovare una soluzione amministrativa che attutisca la sentenza della Corte d’appello di Bari che ha restituito la proprietà del politeama alla famiglia Messeni Nemagna. Lo assicura in un post su Facebook il sindaco Antonio Decaro, dopo l’incontro a Roma con il ministro per i Beni culturali Franceschini, che assicura: “Il Teatro Petruzzelli è anche il nostro teatro e non importa quanto sarà difficile questa battaglia, io non sarò il sindaco di Bari che chiuderà le porte del teatro alla città. Lo devo soprattutto a voi baresi, ai nostri figli, a cui abbiamo promesso che quelle porte non si sarebbero più chiuse”. Contestualmente, con un’altra sentenza, la Corte d’appello barese ha condannato gli eredi alla restituzione della somma investita dallo Stato, oltre 43 milioni di euro, per la ricostruzione dopo il rogo. “Le due recenti sentenze ci dicono – ricorda Decaro – che la proprietà del Teatro non sarebbe pubblica, nonostante lo Stato vanti un credito di oltre 43 milioni di euro dalla famiglia riconosciuta come proprietaria”. “Abbiamo pianto quando lo abbiamo visto bruciare, pregato quando era poco più di un rudere abbandonato e gioito a ogni mattone che veniva su durante la ricostruzione – ricorda il sindaco – ne abbiamo ricostruito l’identità e l’immagine. Abbiamo imparato di nuovo a frequentarlo e ad amarlo”. Per Decaro il teatro Petruzzelli “un patrimonio e un simbolo della città che è difficile tornare a immaginare come luogo privato”.
“Nel rispetto delle sentenze e dei diritti di tutti, il nostro dovere – chiosa Decaro – deve essere assicurare l’interesse pubblico. Gli uffici legali del comune e quelli del governo sono a lavoro in queste ore. Spero nei prossimi giorni di poter comunicare decisioni ufficiali e concrete”.
Stefania Losito