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Sigilli ai beni nella disponibilità dell’ex custode del cimitero monumentale di Potenza, Vito Vaccaro – per un valore complessivo di 160 mila euro – sono stati posti stamani dalla Polizia. Il valore del sequestro è pari all’illecito arricchimento “frutto delle condotte penali acclarate”. Durante indagini del 2016 e del 2017 e, successivamente,
durante il processo, al termine del quale l’imputato fu condannato per corruzione continuata e altro, emersero “numerosi episodi delittuosi”: secondo l’accusa, l’allora custode del cimitero monumentale “aveva indotto nel tempo soggetti interessati ad acquistare loculi, bene pubblico, e a pagarli come se fossero in regime di monopolio, con cospicue somme di denaro in contanti”. Da alcuni accertamenti “è emersa una sproporzione patrimoniale del nucleo familiare riconducibile a Vaccaro rispetto alle dichiarazioni presentate”.
Stefania Losito