Salta la prima panchina in Serie A. Il Bologna nel pomeriggio ha esonerato Sinisa Mihajlovic. L’avvio rossoblu ha fatto registrare più alti che bassi, nonostante la squadra creata per varcare i confini nazionali ed entrare in Europa. Cinque partite, tre pareggi e due sconfitte. Dopo il 2 – 2 di La Spezia, in sala stampa circolava voce di un vertice tra i dirigenti sul futuro dell’allenatore serbo, che alla domanda sull’esonero ha risposto con la consueta verve: “domani mi aspetto di svegliarmi”.
Faccia stanca, ma con lo sguardo mai spento e grinta da vendere. Termina dopo quattro anni l’esperienza a Bologna. Una città con cui Mihajlovic manterrà sempre un legame speciale. Il sindaco lo ha nominato cittadino onorario per la caparbietà con cui combatte contro la malattia. I tifosi, senza distinzioni, sono con lui. Perché si sta giocando la partita più importante di tutte.
Michele Paldera