Il sogno della memorabile, quanto titanica, qualificazione ai quarti di finale per il Giappone tramonta ai calci di rigore. La Croazia ha maggiore esperienza, cui attinge quando si tratta di mantenere i saldi. I nipponici reggono per 90 minuti, vanno in vantaggio con Maeda, ma si fanno riacciuffare da un veterano: Ivan Perisic. Dagli undici metri però i giapponesi ne sbagliano tre e spalancano le porte della qualificazione agli avversari.
Michele Paldera