Il processo a Roma comincerà il 14 ottobre
Quattro 007 egiziani sono stati rinviati a giudizio per aver sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore italiano Giulio Regeni. Lo ha deciso il gup di Roma accogliendo la richiesta della Procura.
Il processo nei confronti di Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif è stato fissato per il 14 ottobre. Le accuse variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate.
Il ricercatore 28enne friulano fu sequestrato il 25 gennaio 2016 al Cairo e poi trovato senza vita, dopo nove giorni di torture, il 3 febbraio lungo la strada che collega la capitale egiziana ad Alessandria d’Egitto.
“Paola e Claudio dicono spesso che su Giulio sono stati violati tutti i diritti umani. Da oggi – ha detto l’avvocato dei genitori del ricercatore italiano – abbiamo la speranza che almeno il diritto alla verità non verrà violato. Ci abbiamo messo 64 mesi, ma quello di oggi è un buon traguardo e un buon punto di partenza”.
Gianvito Magistà