
Il governatore uscente della Puglia, Michele Emiliano, non si candiderà alle prossime regionali come semplice consigliere. Viene dunque a cadere uno dei due veti posti da Antonio Decaro alla sua candidatura a governatore nelle prossime elezioni regionali di fine novembre. Resta in piedi l’altro ostacolo: la volontà dell’ex governatore, Nichi Vendola, a candidarsi nelle liste di Alleanza verdi e sinistra. Decaro infatti non vuole né Emiliano né Vendola in consiglio regionale all’interno di una eventuale maggioranza a sostegno della sua giunta, in caso di vittoria. La decisione di Emiliano è stata annunciata dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, che venerdì sarà in Puglia alla festa del partito organizzata a Bisceglie, una occasione per ufficializzare anche la candidatura di Decaro. Nel comunicato Schlein riconosce l’onore delle armi ad Emiliano, sottolinea “la generosità del suo gesto” e annuncia che “continuerà a dare un contributo imprescindibile alla costruzione del futuro della regione” aggiungendo “che resta una risorsa importante per il partito ben oltre i confini della regione Puglia”. Due passaggi che fanno pensare o a un incarico nella futura giunta Decaro o un incarico nazionale che consenta ad Emiliano di continuare a fare politica. Per Vendola invece resta da parte di Alleanza verdi e sinistra il rifiuto netto ad accogliere per giunta da un altro partito alleato il veto sulla sua candidatura ritenuta necessaria per consentire alla lista di raggiungere il 4 per cento ed eleggere uno o più consiglieri. Sibillino anche il ringraziamento di Decaro ad Emiliano per il “passo di lato”: “La sua esperienza e la sua collaborazione – scrive Decaro in una nota -saranno preziose per immaginare insieme il futuro di questa terra”. Quindi il messaggio a Vendola perché faccia lo stesso gesto di “generosità” in modo da “avviare – conclude la nota – la campagna elettorale”.
Immediata la replica di Vendola dalla Festa dell’Unità di Reggio Emilia: “Non c’entra niente la generosità, c’entra l’autonomia dei partiti, c’entra il primato della politica – ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto un commento alle parole di Decaro – io sono il presidente di Sinistra Italiana, che è un altro partito e rispondo alla mia comunità politica. E quindi se la mia comunità politica mi ha chiesto di impegnarmi nelle forme in cui me lo ha chiesto o me lo chiederà, io sono a disposizione”. “Decaro ha l’energia, l’età, l’esperienza per fare bene per la Puglia. Credo di essere stato tra i primi, molto tempo fa, a indicare in Decaro il profilo giusto per il sindaco di Bari e sono stato tra i primi a indicare in Decaro il profilo giusto per il ruolo di presidente della Regione Puglia”. Lo ha detto Nichi Vendola, parlando alla festa dell’Unità di Reggio Emilia, a margine del suo intervento dedicato a Pier Paolo Pasolini.
“Tutto quello – ha detto ancora Vendola – che può portare al rilancio della coalizione di centrosinistra e alla partenza di
una campagna elettorale che possa finalmente affrontare i problemi reali dei cittadini pugliesi, è benvenuto”.