Sono 1.800 i bambini coinvolti per tre anni nelle attività della Jonian Dolphin Conservation (JDC), l’associazione di ricerca scientifica impegnata da 15 anni nello studio e nella tutela dei cetacei nel Golfo di Taranto, realizzate nell’ambito di “Bes-T Community in Best Practice”, un progetto selezionato grazie al Fondo per il contrasto alla povertà educativa.
I bimbi trascorrono una giornata che inizia con una uscita in mare a bordo dei catamarani con l’osservazione diretta dei delfini nel loro habitat naturale finalizzata alla raccolta dati e al campionamento degli stessi, un’attività svolta con l’assistenza dei biologi della JDC. In seguito i minori vengono coinvolti in attività di approfondimento presso Ketos-Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, sede della JDC, in particolare attraverso i contenuti multimediali
disponibili nel centro, con video e audio, device con realtà virtuale e aumentata (Lab-VR), e nel laboratorio chimico
genetico (K-Lab). Conclude la loro visita a Ketos un laboratorio con attività finalizzate alla rielaborazione, in chiave artistico e creativa, della loro esperienza. L’intento è quello di sviluppare le competenze emozionali del disabile, nonché migliorare la relazione con i suoi coetanei e con eventuali familiari che potranno essere coinvolti nelle attività.
L’iniziativa, già avviata, è a favore dei minori di Taranto: disabili, con bisogni educativi speciali edisturbi specifici dell’apprendimento, e per quelli in condizioni di svantaggio sociale o educativo. Un progetto che punta ad agevolare un nuovo rapporto con l’ambiente e coinvolga le imprese culturali e creative.
Stefania Losito