Una ricerca cinese ha evidenziato i benefici della risata per alleviare i sintomi come occhio arrossato o irritato
Una risata può essere efficace quanto un collirio per migliorare i sintomi della malattia dell’occhio secco. È il sorprendente risultato di una ricerca che arriva dalla Cina. Lo studio, condotto guidato da Lingyi Liang, del centro oftalmico Zhongshan, Universita’ Sun Yat-Sen, Guangzhou, suggerisce che l’esercizio della risata potrebbe essere un trattamento iniziale per alleviare i sintomi della malattia dell’occhio secco.
La malattia dell’occhio secco, secondo le stime, colpisce circa 360 milioni di persone in tutto il mondo. Tra i sintomi più comuni vi sono occhi fastidiosi, arrossati, graffianti o irritati. È dimostrato che la terapia della risata allevia la depressione, l’ansia, lo stress e il dolore cronico, rafforzando al contempo la funzione immunitaria, ed e’ riconosciuta come un trattamento complementare e aggiuntivo vantaggioso per diverse patologie croniche, tra cui i disturbi mentali, il cancro e il diabete. Per approfondire l’argomento, ricercatori cinesi e britannici hanno valutato l’efficacia e la sicurezza dell’esercizio della risata in pazienti con sintomi di secchezza oculare.
Il gruppo che ha eseguito l’esercizio di risata ha guardato un video istruttivo e gli è stato chiesto di vocalizzare e ripetere le frasi “Hee hee hee, hah hah hah, cheese cheese cheese, cheek cheek, hah hah hah hah hah” 30 volte per ogni sessione di cinque minuti, utilizzando un’applicazione mobile di riconoscimento facciale per standardizzare l’esercizio e migliorare i movimenti facciali. Il gruppo di controllo ha applicato un collirio allo 0,1% di acido ialuronico di sodio su entrambi gli occhi quattro volte al giorno per otto settimane, monitorando la frequenza di utilizzo tramite la stessa App.
Entrambi i trattamenti sono stati interrotti a otto settimane e l’eventuale variazione dei punteggi di disagio della superficie oculare è stata misurata a 10 e 12 settimane.
L’esercizio della risata ha anche mostrato miglioramenti significativi nel tempo di rottura lacrimale non invasivo, ovvero il tempo impiegato per la comparsa del primo punto secco sulla cornea dopo un ammiccamento, nella funzione delle ghiandole di Meibomio, ghiandole oleose che aiutano a prevenire l’evaporazione troppo rapida delle lacrime, e nei punteggi relativi alla salute mentale.
Non sono stati riscontrati eventi avversi in nessuno dei due gruppi di studio. Gli autori riconoscono alcune limitazioni che possono aver influenzato i risultati, ma ritengono che i risultati mostrano che l’esercizio della risata non e’ inferiore all’acido ialuronico sodico allo 0,1% nel migliorare i sintomi e i segni clinici della malattia dell’occhio secco. “In quanto intervento sicuro, ecologico e a basso costo, l’esercizio della risata potrebbe servire come trattamento domiciliare di prima linea per le persone con malattia dell’occhio secco sintomatica e macchie corneali limitate”, hanno concluso gli autori.
Angela Tangorra