I rincari alle bollette di energia elettrica e gas, annunciati dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, preoccupano i leader dei principali partiti italiani, che chiedono al governo e al presidente del Consiglio, Mario Draghi, un intervento deciso per calmierare i prezzi.
“Non è possibile aspettare che le bollette della luce e del gas aumentino del 40%” ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, precisando di aver “chiesto interventi per tagliare la parte di tasse che le appesantisce”.
Simile il messaggio lanciato da Twitter dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che ha parlato di un aumento “assolutamente eccessivo, qualunque siano le ragioni globali che lo provocano. Ci vuole un intervento del governo per ridurre una tantum gli oneri di sistema e così limitare un impatto che è una gelata sui consumi delle famiglie e sulla ripresa”.
L’ex premier Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha invece preannunciato proposte sul tema.
Intanto, proprio Cingolani, è intervenuto per assicurare che “il governo è fortemente impegnato per la mitigazione dei costi delle bollette”. Non è escluso, dunque, che se ne parli già nel prossimo Consiglio dei ministri.
Gianvito Magistà