L’area si trova a circa un chilometro dall’azienda agricola in cui viveva e lavorava la famiglia della ragazza
Non si fermano a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, le ricerche del corpo di Saman Abbas, la 18enne di origini pachistane che si ipotizza sia stata uccisa a fine aprile dalla famiglia per essersi opposta a un matrimonio combinato in patria.
I carabinieri stanno ampliando il raggio d’azione delle ricerche. Oltre all’area circostante l’azienda agricola dove lavorava e viveva la famiglia della ragazza, ci si sta concentrando anche su un piccolo bosco a circa un chilometro di distanza. L’area è setacciata dai militari insieme alle unità cinofile con l’ausilio dell’elettromagnetometro, uno strumento che consente di scandagliare i terreni più in profondità.
Per la morte di Saman sono indagati i genitori, latitanti in Pakistan secondo gli inquirenti, lo zio e due cugini, uno dei quali si trova in carcere.
Vincenzo Murgolo