Giò Evan irrompe in collegamento con Radionorba dalla sua tenda allestita sulla terrazza dell’hotel di Sanremo dove alloggia. Si tratta di una tenda costruita per sentirsi in una comfort-zone, per non farsi prendere dalla forte emozione di far parte dello spettacolo più atteso della musica italiana,
Come vive Giò Evan questa esperienza? A Marco e Claudia racconta che “La sto vivendo come un viaggio molto grande doce il visto è interiore. Oggi tra l’altro sono antipatico, me lo stanno dicendo tutti e sto concedendo poche interviste percè sono antipatico prima dell’esibizione”.
“Arnica” è la canzone che porta al festival ed è nata così: “Venivo da un piccolo incidente avuto in montagna e mi sono chiesto s eesistesse qualcosa nella vita che metaforicamente fosse come l’arnica, che potesse sanare i mali di dentro come l’arnica in maniera un po’ aggressiva sana l’urto esterno”.
Come è nata l’idea di portarla in gara all’Ariston? Racocnta Giò: “Era il momento in cui si presentavano i brani per il festival. Io non lo sapevo, ma il mio discografico sì e l’abbiamo presentata ed ero certo che non sarebeb accaduto. Io ora per l’emozione mi sento un rave party dentro, non respiro e stasera sicuro sul palco svengo. Io ve lo dico, perchè sono bravo a interiorizzare l’arte ma a esteriorizzare no”.
Angela Tangorra