Il direttore artistico e conduttore del festival: “La canzone la scelgo in base alla bellezza, non in base al sesso dell’artista”
Amadeus risponde a chi vorrebbe sapere se a Sanremo sarà mai possibile avere un cast femminile al 50%. Dice il direttore artistico e conduttore del festival: “Con grande rispetto non sono d’accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo la canzone in base alla bellezza”. La risposat di Amadeus è arrivata durante un incontro a cui a partecipato nel corso della Milano Music Week, in merito alla proposta lanciata dalla Fimi.
“Ci sono sempre presenze femminili importanti perchè hanno brani forti. Ma non vedo perchè devo dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell’arte non puoi creare zone prestabilite
Amadeus ha spiegato che la questione della gender equality al festival “dipende anche dalla quantità di brani presentati: se tra i Giovani su 800 candidati ci sono 200-300 donne non è colpa mia, di queste 300 spero che ci siano brani buoni, e ci sono sempre
presenze importanti di donne”. Ma nella scelta artistica, ha sottolineato, “ti devi lasciar guidare dalle emozioni, dalla vera onestà. Ci sono donne fantastiche in tutti i festival che hanno dato filo da torcere agli uomini: è questa la cosa più importante”.
Amadeus ha rilanciato la palla nel campo della discografia: “La proposta potrebbe partire dalla stessa industria discografica: sono tutti uomini ai vertici, c’è solo Caterina Caselli alla Sugar, eppure ci sono donne bravissime. Le stesse
associazioni musicali hanno tre uomini alla guida: se si tratta di un segnale importante, è giusto che parta dalla grande discografia o dalle associazioni musicali”.
Angela Tangorra