Sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’ex Ilva, a partire dalle 7 di questa mattina. I metalmeccanici di CGIL, Cisl e Uil hanno incrociato le braccia chiedendo al governo l’avvio di un tavolo permanente per discutere del futuro dell’acciaieria e della questione sicurezza. Temono siano a rischio i livelli occupazionali e l’incolumità di chi vi opera. Dallo scorso 28 marzo, tremila lavoratori del gruppo sono in cassintegrazione, 2.500 dei quali sono impiegati a Taranto. L’amministratore delegato, Lucia Morselli, ha tentato di dialogare con i manifestanti, all’esterno del varco C, ma ha ricevuto una dura contestazione. “Vai via”, hanno urlato alcuni presenti. I sindacalisti, invece, hanno ribadito che il diritto allo sciopero è sacrosanto. Tuttavia, sono disposti a riprendere le negoziazioni nelle sedi opportune.
Michele Paldera