Un laboratorio tessile privo di autorizzazioni e sconosciuto al fisco è stato scoperto dalla Guardia di finanza a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese. Le indagini sono partite da alcune anomalie riscontrate in un contratto di affitto. All’esterno del locale le Fiamme gialle avevano notato sacchi pieni di materiale di scarto di lavorazione dei tessuti. All’interno, invece, sono stati sorpresi tre operai al lavoro, risultati tutti irregolari, e sono state scoperte 17 postazioni di lavoro tra taglia e cuci, macchina a due aghi, asolatrici, attaccabottoni e spolettatrici. Sequestrati i macchinari e oltre 2mila capi di abbigliamento pronti a essere commercializzati. Indagini di natura tributaria sono in corso a carico della responsabile del laboratorio, una donna italiana di 47 anni.
Vincenzo Murgolo