Uno studio ha analizzato i profili degli utenti single e ha osservato come i proprietari di animali domestici vengano ritenuti più empatici e preferiti da chi cerca l’amore
Gli utenti single che si iscrivono ai portali di appuntamenti sono associati a una possibilità più elevata di ricevere un match se nella foto profilo è presente un cagnolino. Lo evidenzia una ricerca commissionata da The Guide Dogs for the Blind Association, condotta dagli scienziati dal Kennel Club. Il team, guidato da Paul Martin, ha eseguito un sondaggio su mille adulti britannici iscritti a una applicazione o a un sito di incontri. Stando a quanto emerge dall’indagine, circa i due terzi degli intervistati hanno riferito di trovare più interessante i profili in cui comparivano immagini di cani.
Il 60 per cento della coorte riteneva poi che possedere animali domestici fosse in generale un tratto associato a una maggiore predisposizione a instaurare una relazione stabile. I proprietari di animali domestici venivano inoltre considerati più socievoli, attivi ed empatici. Il 50 per cento degli intervistati ha affermato che avrebbe scattato fotografie con un cane di amici o familiari per incrementare le possibilità di avviare una conversazione attraverso l’applicazione o il sito.
Il 59 per cento dei proprietari di cani, infine, ha riferito di non avere intenzione di impegnarsi in una relazione con una persona non amante dei cani. “L’aspetto interessante – commenta Martin – riguarda le caratteristiche in generale associate ai nostri amici a quattro zampe e che vengono poi proiettate verso i proprietari di animali domestici. Empatia, pazienza e affidabilità sono tutti tratti desiderabili anche per un potenziale partner. Avere un cane potrebbe fornire ulteriori possibilità per interagire nelle chat e nei siti di incontri”.
“Avere un cane – aggiunge Helen Fisher, ricercatrice senior presso il Kinsey Institute in Indiana – rivela molti aspetti della personalità di qualcuno. Generalmente si tende a pensare che i proprietari di animali domestici siano più affidabili ed empatici, vista la capacità di prendersi cura di un altro essere vivente”.
Angela Tangorra