Ascolta Guarda
radio norba chiama il sud

Società, il rango e relazioni sociali aiutano a invecchiare meglio

L’ambiente sociale positivo aiuta quanto le relazioni a star bene

Man mano che invecchiamo e con la comparsa di alcune problematiche di salute, il mantenimento di un ambiente sociale positivo diventa sempre più importante per il benessere fisico e mentale, tanto che le relazioni soddisfacenti con amici e familiari sono considerate uno degli elementi chiave
per un invecchiamento sano. Sono questi i risultati emersi da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, condotto dagli scienziati dell’Arizona State University e di altri istituti di ricerca internazionali. Il team, guidato da Noah Snyder-Mackler, Kenneth Chiou e Alex DeCasien, ha esaminato gli effetti sulla salute di un ambiente sociale positivo su un gruppo di macachi rhesus, una specie modello di primati non umani.
“Non abbiamo ancora compreso del tutto come l’ambiente sociale possa influenzare il corpo e il cervello – afferma Snyder-Mackler – ma la letteratura scientifica sembra rivolgere grande attenzione ai cambiamenti che si verificano a livello di regolazione genica”. I ricercatori hanno scoperto che le femmine con uno status sociale più elevato mostravano profili molecolari più giovani e più resistenti. Lo stesso gruppo di ricerca ha dimostrato che le persone che avevano vissuto un disastro naturale erano associate a sistemi immunitari molecolarmente più vecchi. In questo lavoro, gli scienziati hanno analizzato una popolazione di macachi dell’isola di Cayo Santiago, a Porto Rico. Gestiti dal Caribbean Primate Research Center (CPRC), questi animali abitano sull’isola dal 1938. Gli scienziati hanno individuato i parallelismi e le differenze tra gli animali e gli umani nei meccanismi legati all’invecchiamento cellulare. I punti di contrasto, osservano gli autori, potrebbero aiutare a spiegare i processi biochimici alla base delle malattie neurodegenerative.
“Nelle femmine – riporta Michael Platt, dell’Università della Pennsylvania – il basso status sociale è associato a un aumento della mortalità e i suoi effetti sull’espressione genica delle cellule immunitarie sono simili alle firme di espressione genica dell’invecchiamento negli esseri umani”. “Abbiamo scoperto che uno status sociale piu’ elevato può conferire diversi vantaggi – sottolinea De Casien – come un maggiore accesso alle risorse, ambienti più prevedibili e un rischio ridotto di molestie da parte dei maschi. I nostri risultati forniscono alcune delle prime prove di parallelismi molecolari tra l’invecchiamento e le avversità sociali nel cervello. Ipotizziamo che lo stress cronico delle avversità sociali possa promuovere l’infiammazione cronica di un sistema immunitario indebolito. Speriamo che questi risultati possano fornire nuovi intuizioni di rilevanza sociale per la salute pubblica, indicando nuovi approcci per condurre vite più sane, lunghe e felici”.

Angela Tangorra

Musica & Spettacolo

Gaia in diretta su Radio Norba

Sarà ospite giovedì 3 aprile alle 16 con Rosaria e Daniele

Gio Evan in diretta su Radio Norba

Appuntamento venerdì 4 aprile alle 14 con Marco e Claudia

 
  Diretta

Top News

Il video del Papa sull’uso corretto delle tecnologie: “Guardiamo meno gli schermi e di più negli occhi”

Come già accaduto a marzo quando Papa Francesco era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, la Rete Mondiale diPreghiera del Papa ha diffuso il video…

Istat, a febbraio 567mila occupati in più, soprattutto donne. Scende al 5,9% il tasso di disoccupazione

A febbraio l’Istat registra un aumento di 47mila occupati su gennaio e di 567mila unità su febbraio 2024. Il numero di occupati è salito a…

Incendio in un concessionario Tesla a Roma, distrutte 17 macchine. Musk parla di terrorismo sui social

Si sospetta sia di origine dolosa il rogo che nella notte tra domenica e lunedì ha danneggiato una concessionaria tesla in zona Torrenova, quartiere a…

Istat, sempre più in calo le nascite in Italia. E’ fuga di lucani dalla Basilicata. Al Sud più matrimoni, ma calo netto nel 2024

Gli italiani fanno pochi, pochissimi figli. Nel 2024 sono stati 370mila i nuovi nati, con una media di 1,18 figli per donna e un -2,6%…

Locali

Maratea, un appello del Consorzio turistico per restaurare la statua del Cristo Redentore: “Simbolo lucano”

E’ la seconda statua più grande d’Italia, con i suoi 21 metri di altezza e 19 di larghezza in cima al monte San Biagio. Il…

Dall’Argentina ai Monti Dauni, la storia di una famiglia che ha scelto Candela per vivere tranquilla

Hanno scelto un comune di 2.500 abitanti per cambiare vita e vivere in un luogo sicuro. Una coppia argentina, Maximiliano e Yamila Marcer, di 37…

Maltempo Salento: grandinate e allagamenti, 18 operazioni dei vigili del fuoco

Sono stati 18 gli interventi dei Vigili del Fuoco nella notte appena trascorsa, a causa delle forti precipitazioni e della grandinata che ha colpito in…

Il Gargano trema ancora: scossa di magnitudo 3.8 con epicentro in mare

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata alle 3:30 davanti alla costa pugliese, tra il Gargano e le isole Tremiti. Secondo i…

Made with 💖 by Xdevel