La solidarietà intelligente. E silenziosa. Biagio Antonacci ha donato 30 mila euro all’Università di Bari per finanziare borse di studio a favore dei figli e degli orfani dei dipendenti dell’Ilva di Taranto. Il cantante milanese ha voluto così onorare la memoria di suo padre, Paolo Antonacci, pugliese, nato a Ruvo, morto due anni fa. Le borse di studio saranno sette ogni anno dal valore di mille euro l’una. E saranno cosi ripartite: una borsa di studio per uno studente iscritto al primo anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (in lingua italiana o in lingua inglese); tre borse di studio per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale a ciclo unico
quinquennale; tre borse di studio per gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea triennale.
Le borse – informa l’Università – saranno assegnate con procedimento concorsuale
pubblico, per titoli. Le domande di ammissione al concorso dovranno pervenire all’Area provvidenze agli studenti della Università entro il 30 novembre 2016 per gli studenti
immatricolati ai corsi di studio ad accesso libero, mentre per i corsi di studio a numero programmato la domanda dovrà pervenire entro 15 giorni dal perfezionamento dell’iscrizione. Il bando è reperibile sul portale dell’Università di Bari:
http://www.uniba.it/studenti/borse-premi-studio-laurea/borse-di-studio-premi-di-laurea/bandi-di-concorso/Borse-di-studio-Paolo-Antonacci
Maurizio Angelillo