Il premier Draghi ha illustrato le misure principali
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sostegni bis, una manovra da 40 miliardi che potrebbe segnare “un balzo per l’economia”, come ha detto il premier Mario Draghi. Quattro miliardi andranno ai lavoratori e alle fasce in difficoltà. Di questi fondi 17 andranno a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito. Le partite iva che potranno accedere ai ristori saranno 370mila in più, perchè accanto al fatturato verrà preso in considerazione il criterio dell’”utile”. I ristori fondo perduto ammontano a 15,4 miliardi. Tra le novità c’è un nuovo blocco dei licenziamenti, fino al 28 agosto, per le imprese che chiederanno di accedere alla cassa covid entro fine giugno. “Per la prima volta c’è un fondo per la ricerca di base, si chiamerà Fondo italiano per la scienza, con 50 milioni e 150 per ogni anno a venire – ha precisato il premier – E’ un investimento molto significativo per richiamare giovani e meno giovani che sono andati via”.
Grande attenzione ai giovani, come detto: «Per i giovani c’è un ampia parte del decreto, in particolare la possibilità di comprare una casa: imposta di registro e mutuo sono state cancellate e questo vale per tutti i giovani, per i meno abbienti, con Isee credo fino a 40mila euro, c’è anche la garanzia dello stato sull’80%» del mutuo.
Mauro Denigris