Il governo è scettico sulla ripresa del campionato di calcio. È quanto emerso da una dichiarazione rilasciata dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: “La ripresa”, ha spiegato, “sembra un sentiero sempre più certo. Ripresa degli allenamenti, che auspichiamo, non significa ripresa del campionato”. Spadafora ha invitato la Lega di Serie A, che si riunirà nei prossimi giorni, a valutare un piano B, chiedendo ai presidenti di iniziare a pensare già alla prossima stagione. Il ministro non ha escluso nemmeno l’ipotesi che possano essere gli stessi presidenti a chiedere la sospensione del campionato in corso per prepararsi nel migliore dei modi al successivo. “Le decisioni che hanno preso Paesi come Olanda e Francia”, ha sottolineato, “potrebbero indurre anche l’Italia a seguire la linea”. Entro questa settimana, ha aggiunto, il comitato tecnico-scientifico si pronuncerà sull’attuabilità del protocollo per gli allenamenti, che poi verrà comunicato ai club, dopodiché si deciderà sulle sorti del torneo, che in caso di ripresa si giocherebbe sicuramente a porte chiuse.
Intanto il governo sta lavorando alla riapertura di palestre, centri danza e altre strutture, con l’obiettivo di attivarle nel mese di maggio, e al pagamento dei bonus previsti per i collaboratori sportivi.
Vincenzo Murgolo