Stava chattando con Ilona, la sua amica 22enne che vive a Izjum, una cittadina vicino a Kharkiv. La foto di un pasto in camera da letto, fingendo una normalità, poi la paura. Anastasiya Menzhega, architetta e designer ucraina di 25 anni, rifugiata nella metro di Kiev da una settimana, racconta la paura non solo sua, ma anche di amici e parenti. Come Ilona, la cui casa è stata bombardata, ma lei è in salvo. “Sono arrivati, li sento molto vicini, hanno colpito una casa a due
minuti da qui”, scrive Ilona in chat alla sua amica dopo aver mandato una foto del suo pasto, consumato nascosta in camera sua. Poi il buio, il silenzio e un altro messaggio per Anastasiya da altri amici: c’è stato un bombardamento, scrivono, e mandano la foto della casa di Ilona distrutta. Ilona è riuscita a salvarsi.
“Lei è viva ma ci sono stati molti crolli e tre morti”, racconta Anastasiya. Ilona nella chat e nelle foto alla sua amica ha
descritto il bombardamento che ha colpito questa notte anche la cittadina di confine tra la zona di Kharkiv e quella di Lugansk.
Stefania Losito