Sarà giudicato a Bari con rito abbreviato l’ex dirigente della Protezione civile della Regione Puglia Mario Lerario, arrestato il 23 dicembre 2021 dopo aver intascato due tangenti da 20mila e da 10mila euro da due imprenditori che avevano in corso con la Regione appalti per la realizzazione di strutture per l’emergenza Covid. Lo ha deciso oggi il gup del Tribunale di Bari che ha rigettato le eccezioni difensive ed ha rinviato per la discussione al 23 febbraio prossimo. I due imprenditori, Luca Leccese e Donato Mottola, che furono arrestati, hanno subito confessato il pagamento delle tangenti. Lerario è accusato di corruzione.
Stefania Losito