Prima una sparatoria in un bar, poi l’inseguimento. Quattro persone sono state arrestate dalla squadra mobile a taranto con le accuse di tentato omicidio, sequestro di persona e porto abusivo di armi. Si tratta di tre tarantini di 41, 38 e 31
anni, presunti autori della sparatoria e dell’uomo che ne avrebbe agevolato la fuga (di 33 anni). Il movente sarebbe legato a dissapori familiari tra due dei quattro raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’operazione coordinata dalla procura tarantina si riferisce a un conflitto a fuoco avvenuto l’1 febbraio del 2022 in un bar ubicato all’interno di un distributore di carburanti del rione Paolo VI di Taranto e poi proseguito lungo la statale 172 fino al quartiere Tamburi, Nell’immediatezza dei fatti diverse pattuglie intervennero in seguito a una segnalazione e, dopo un breve inseguimento, bloccarono un uomo armato di pistola, arrestandolo in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma clandestina (a cui ora è contestato, nell’ordinanza di custodia cautelare, anche il reato di favoreggiamento personale).
Nel frattempo, altro personale della Squadra Mobile, nei pressi del luogo in cui si sarebbe consumata la sparatoria, notò, a poca distanza una dall’altra, due auto abbandonate con gli sportelli ancora aperti risultate in uso a degli uomini
arrestati oggi. All’interno di una di queste vetture gli agenti trovarono una pistola semiautomatica e un revolver con i
caricatori parzialmente riforniti e un bossolo di calibro diverso rispetto a quelli presenti nelle due pistole.
Il sopralluogo effettuato da personale della Polizia Scientifica in tutta l’area interessata consentì di rinvenire numerosi
bossoli esplosi da 3 armi differenti.
Stefania Losito