
A marzo scorso risultò positivo a una sostanza vietata
Jannik Sinner, campione italiano di tennis numero uno al mondo, sconterà una squalifica di tre mesi per il caso Clostebol. Lo ha annunciato l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) confermando “di aver concluso un accordo per la risoluzione del caso del tennista italiano, che ha accettato un periodo di tre mesi di inammissibilità per una violazione della regola del doping che lo ha portato ad un test positivo per il Clostebol, una sostanza vietata, nel marzo 2024”.
“Sono lieto che Jannik può finalmente mettere questa esperienza straziante dietro di sé”. E’ il commento di Jamie Singer dello studio legale di Londra che ha assistito Sinner nella gestione del caso. “Wada ha confermato i fatti stabiliti dal Tribunale indipendente. È chiaro che Jannik non aveva né intenzione, né conoscenza, e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo, gli errori commessi dai membri della sua squadra hanno portato a questa situazione”, ha concluso Singer.
Stefania Losito