La Regione Puglia intende accelerare sul fronte delle terze dosi di vaccino anti-Covid. La priorità, emerse durante l’ultima cabina di regia regionale, è l’immunizzazione di un milione e mezzo di persone tra over 80, over 60, pazienti fragili, personale sanitario e ospiti delle Rsa. Per molti di loro, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, scadranno i sei mesi di distanza dalla seconda dose.
“Stiamo facendo un inventario degli hub e dei punti vaccinali al momento disponibili”, ha spiegato ai microfoni di Radio Norba il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, “e stiamo cercando di mettere a punto una campagna di comunicazione che passi anche attraverso chiamate dirette da parte delle Asl e dei centri di riferimento regionali per invitare tutti coloro che possono a ricevere la terza dose”. Lo sforzo ulteriore, ha poi aggiunto Montanaro, è quello di convincere gli scettici. “Siamo convinti”, ha sottolineato, “che sottrarre altri numeri al plotone di coloro che non vogliono ottenere la somministrazione del vaccino sia importante non solo per i singoli, ma per le intere comunità di riferimento”.
L’accelerazione sul fronte delle terze dosi passa anche dal coinvolgimento di medici di base e farmacie, anche se ci sono ancora dei passaggi da mettere a punto, come confermato dallo stesso Montanaro. “Stiamo cercando di chiudere la convenzione che porterà i medici a somministrare la terza dose, così come accaduto per le precedenti due”, ha spiegato. “Con i farmacisti”, ha aggiunto, “abbiamo chiuso un accordo nei mesi scorsi. Occorrerà ancora qualche giorno per mettere a punto alcuni dettagli operativi, ma poi potranno partire anche loro. Ovviamente questo discorso riguarda le farmacie che hanno aderito alla campagna”.
Vincenzo Murgolo