Oro per Dell’Aquila nel taekwondo e argento per Samele nella sciabola maschile
Prime due medaglie per l’Italia a Tokyo. È d’oro quella del teakwondo di Vito Dell’Aquila, brindisino, che ha battuto 16-12 nella finale della categoria 58 kg il tunisino Mohamed Jendoubi con una rimonta negli ultimi secondi di gara. Dopo un inizio di gara difficile con l’azzurro andato sotto di 5 a 0, attorno a metà del secondo round il 20enne lottatore di Mesagne è riuscito a riprendersi e a trionfare. Il pugliese sui tappeti della Makhuari Messe Hall di Tokyo aveva iniziato il suo cammino verso l’oro olimpico superando l’ungherese Omar Salim 26-13 agli ottavi. Successivamente l’azzurro ha battuto il tailandese Ramnarong Sawekwiharee per 37-17 aprendosi la strada verso la semifinale in cui ha sconfitto l’argentino Lucas Lautaro Guzman 29-10. Dell’Aquila aveva già vinto un oro e un bronzo europeo (2019 e 2018) e un bronzo mondiale (2017).
D’argento invece la medaglia di Luigi Samele nella prova di sciabola maschile. Il foggiano è stato sconfitto in finale per 15-7 dall’ungherese Aron Szilagyi che si è aggiudicato l’oro olimpico per la terza volta consecutiva dopo le vittorie di Londra 2012 e di Rio 2016.Ma è tanta la soddisfazione per Samele, che nella semifinale ha battuto con una grande rimonta il coreano Kim.
“Il secondo posto è meglio del terzo, peccato perché sono ancora arrabbiato – ha affermato Samele al termine della gara finale – deve ancora passarmi l’incazzatura per la sconfitta ma se mi avessero detto ieri che avrei vinto la medaglia d’argento avrei firmato. Ma sono felice, anche se non riesco ancora a realizzare. Mi faccio un bellissimo regalo di compleanno”. Domani infatti Samele compie 34 anni.
(credits: foto da pagina facebook Coni Italia)
Michela Lopez